
La diagnosi ve lo ha confermato: siete affetti da un’allergia e quindi dovete adattare la vostra vita. Gli sforzi per evitare l’allergene problematico sono spesso ricompensati, ma non impediscono al 100% i brutti incontri.
Le misure di controllo dell’ambiente sono un passaggio obbligato nella presa in carico di un’allergia. L’identificazione e poi l’allontanamento dei fattori che scatenano l’allergia fanno parte del piano terapeutico, allo stesso modo della terapia medicamentosa.
Se i pollini sono onnipresenti e difficili da controllare, è invece possibile, e salutare, lottare contro gli agenti irritanti (come il fumo di sigaretta, per esempio) o gli allergeni domestici (acari, scarafaggi, muffe e pelo animale…). Si tenga presente però che, dato il carattere estremamente tenace dei peli di gatto, gli effetti della loro eliminazione sono raramente immediati.
In un gran numero di casi, la riduzione dell’esposizione ai fattori che scatenano l’allergia (allergeni e sostanze irritanti) non basta per disfarsi completamente dei sintomi, ma gli sforzi dedicati alla prevenzione non sono comunque vani: essi permettono normalmente di ridurre l’assunzione di medicamenti e questo è un vantaggio non trascurabile.